Da Dom 01 Dicembre Ore 17:00 fino a quando Dom 01 Dicembre Ore 19:00
a Comune di Forio
Postato da Redazione Ischia News
Categorie: Tradizioni
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Della nascita di Gesù abbiamo la cronaca dei Vangeli di Matteo e Luca, nei quali i due evangelisti ci raccontano che una giovane vergine fanciulla del villaggio di Nazareth di nome Maria concepì un bambino di origine divina, atteso da secoli secondo alcune profezie del Vecchio Testamento per la salvezza del mondo. Secondo i Vangeli la nascita avvenne nella città di Betlemme dove Maria si era recata con il suo sposo Giuseppe, per ottemperare al censimento della popolazione indetto dalle autorità romane. Il parto, per la mancanza di un ricovero presso le locande del posto, si svolse nella notte del 25 dicembre in una stalla poco distante dal centro del paese presso la quale, guidati da una stella cometa, si recarono subito alcuni pastori del posto e poi tre Magi provenienti da terre lontane per adorare l’atteso Messia, profetizzato dalle antiche scritture.
Questo è, in sintesi, il racconto iniziale da cui nei secoli successivi si svilupperà la rivoluzione del messaggio di fede cristiana che nel Presepe trova l’origine della sua rappresentazione. A riguardo, quando San Francesco, 801 anni fa, ambientò per la prima volta la nascita di Gesù in una grotta di Greccio, solo con un bue, un asinello e i tre personaggi della Sacra Famiglia, non immaginava che la sua “idea”, così semplice e scarna nell’ambientazione e nei personaggi, sarebbe stata nei secoli ripresa e ingrandita, fino a diventare nel corso del tempo una vera e propria arte presepiale capace di soddisfare il sentimento religioso cristiano, la moda del tempo e il fabbisogno economico degli addetti ai lavori che soprattutto a Napoli, in San Gregorio Armeno trovano da decenni la loro consacrazione.
La rappresentazione scenografica del presepe, al di là dei canonici personaggi del racconto evangelico, è diventata così nel corso dei secoli la vera protagonista della fantasia dei numerosi “registi” presepiali sparsi nel mondo, i quali, a seconda dell’epoca, hanno adoperato per le loro realizzazioni i più svariati materiali che la conoscenza e la tecnologia del tempo offriva loro: dalla semplice corteccia di sughero, alla cartapesta impastata cà a’ colla ‘e pesce o cà farina, al clistere per la cascata di casa Cupiello fino agli effetti speciali di oggi delle centraline “alba e tramonto”, delle luci a led e dei pastori semoventi nelle loro più svariate attività.
In questa lunga scia di mutazioni scenografiche nel tempo, si inserisce il presepe realizzato quest'anno, utilizzando materiale ecosostenibile, dal M° Raffaele De Maio, attivissimo membro dell'Associazione Radici che per anni ha allestito opere presepiali presso il Torrione di Forio, e nel 2023 presso l'Arciconfraternita di Santa Maria di Visitapoveri. A tal proposito si ricorda che l'opera realizzata ottenne il Primo Premio dell'Associazione "Amici del Presepe" di Ischia per il concorso dedicato alle chiese isolane.
Quest'anno, per i lavori di restauro in corso all'Arciconfraternita, l'associazione Radici, nel solco delle attività e della tradizione presepiale, grazie alla collaborazione della famiglia Mattera, ha allestito un presepe rionale visibile dalla strada che costeggia il campo di calcio Salvatore Calise ed è fruibile da tutti i passanti.
L'inaugurazione, alla quale l'associazione Radici invita tutti i lettori a intervenire, avverrà, con la benedizione del Diacono Don Salvatore Nicolella, domenica primo dicembre 2024 alle ore 17.00, in Via Spinavola n° 4 a Forio,
L'allestimento di questo presepe cerca di rappresentare è un suggerimento per tutti, grandi e piccini, di diventare almeno una volta l’anno, per l’occasione architetti, ingegneri, registi e scenografi della propria costruzione presepiale da realizzare con poca spesa, facilmente rimovibile e sostenibile così come la nuova coscienza ecologica di oggi ci suggerisce e ci impone.
Appuntamento dunque in Via Spinavola domenica prossima, vi aspettiamo per l'inaugurazione.