Tel. +39 081 333 47 74
  • Via Nazario Sauro, Sant'angelo NA, Italia
    http://www.visitischia.com/it/santangelo-borgo-mediterraneo.html

    borgo-santangeloSant’Angelo, antico  borgo di  pescatori percorribile solo a piedi, oasi di pace sfuggita ancora in parte all’amplesso dell’isola d'Ischia, è oggi un rinomato centro turistico internazionale.

  • Via Montecito, 48, 80074 Casamicciola Terme NA, Italia
  • Chiesa San Vito Forio 1623

    La cattedrale sorge sulla cima di un colle con il prospetto principale affacciato su una piazzetta irregolare. Il sagrato, lastricato in pietra lavica, è recintato da un cancello di ferro, opera del foriano Aniello Balsofiore. La facciata è affiancata da due campanili culminanti a pera. La parte centrale è coronata da un timpano poggiante su due ordini di paraste. Vivacizzano il prospetto due decorazioni di mattonelle di ceramica colorata: il pannello centrale raffigurante S. Vito del 1881 e l'orologio del campanile di sinistra. La facciata laterale, a differenza della principale, non ha subito importanti modifiche. Nella parte inferiore, in corrispondenza delle cappelle della navata laterale, si aprono tre piccole finestre ad angoli arrotondati; al di sotto di quella centrale si trova il portale d'ingresso secondario, in pietra grigia, simile a quello di S. Gaetano.

  • Via Corbaro, 15, 80075 Forio, Naples, Italy

    Santa-Maria Monte-3184

    Descrizione
    La chiesa, situata ad oltre 400 metri sul livello del mare, si trova in un contesto naturalistico di grande fascino e suggestione, tra boschi, sentieri di montagna, terrazze e case di pietra, antichi ricoveri di pastori e contadini. Scavata in parte nel tufo, questa "chiesa di pietra" può considerarsi un caratteristico esempio di architettura rupestre. La struttura dell'edificio è molto semplice. L'ampio sagrato antistante presenta delle panchine in pietra e un'enorme cisterna scavata nel tufo per la raccolta dell'acqua piovana. La facciata, di estrema semplicità, è sormontata da una struttura rettangolare con due campane e da una cupola sferica. L'interno ha un'ampia navata centrale terminante nell'abside, affiancata sul lato destro da una navata più stretta. Oltre alla pala d'altare di anonimo raffigurante la Madonna con i santi Antonio Abate e Paolo Eremita, la chiesa conserva un altare ligneo con paliotto dipinto con motivi floreali, risalente agli inizi del Seicento, e residui di affreschi del XVII sec. nella volta.

    Notizie storico-critiche
    Nella sua monografia D'Ascia (1867) riporta la notizia secondo la quale la chiesa sarebbe stata eretta nel 1596 da Sebastiano Sportiello per espiare un omicidio. Sportiello apparteneva alla famiglia cui si deve anche la fondazione della chiesa di S. Carlo, altro esempio di architettura rurale che nella facciata rivela affinità con la chiesa di S. Maria al Monte. Basandosi sulla testimonianza di alcuni discendenti della famiglia, D'Ascia racconta che i tre fratelli Sportiello (Sebastiano, Vito Nicola e Andrea), ricchi possidenti di Salerno, fuggirono a Forio dopo aver ucciso il vescovo della loro città; per penitenza, furono costretti a costruire due chiese ad una certa distanza l'una dall'altra. D'Arbitrio e Ziviello (1982) ipotizzano che la chiesa sia stata edificata dalle popolazioni locali quando l'agricoltura e quindi gli insediamenti rurali si diffusero anche nei territori montuosi. La chiesa, costruita in una posizione strategica, divenne un punto di riferimento per le comunità contadine insediatasi in quelle zone, soddisfacendone le esigenze religiose, sociali e pratiche. S. Maria al Monte assolveva infatti funzione non solo di luogo di culto volto a conservare le tradizioni religiose della popolazione, ma anche di punto di aggregazione, di incontro nonché di raccolta in caso di pericolo. La chiesa fu abbandonata intorno al 1930 ed utilizzata come ricovero di animali e deposito di legna fino a quando, per iniziativa di un ex monaco dell'eremo di S. Nicola sul monte Epomeo, grazie alle offerte raccolte tra i fedeli foriani, fu riaperta e ristrutturata. Ci fu una grande festa d’inaugurazione e da allora S. Maria al Monte è diventata meta di un pellegrinaggio per la festa celebrata ogni anno il 12 settembre, in cui viene portata in processione una statua della Madonna. Una leggenda di tradizione orale registrata a Forio nel 1990 (Vuoso, 2002, pp. 84-85) associa la chiesa alle incursioni piratesche che tormentarono l'isola fra il XVI e il XVIII secolo: un pescatore foriano fu spinto da una tempesta in Turchia dove fu catturato dai turchi. Questi, saputo dal pescatore che Forio era priva di fortezze e di strutture difensive, organizzarono un assalto; giunti in vista dell'isola, videro in cima al monte una regina con centinaia di soldati armati e fiaccole accese. Spaventati, i pirati si fermarono e uccisero brutalmente il pescatore, convinti che avesse mentito. In ricordo di questo evento, i foriani fecero dipingere il quadro per l'altare della chiesa. Accanto alla secentesca chiesetta vi è un piccolo eremo, oggi trasformato in abitazione.

  • Via Avvocato Francesco Regine, 36, 80075 Forio NA, Italia
    www.cinemadellevittorie.it

    cinema-delle-vittorie Forio 0079

    Il Cinema delle Vittorie è stato inaugurato il 21 Marzo  1970 con il film "L'uomo venuto dalla pioggia" con Charles Bronson e Marlene Jobert.
    Anno ristrutturazione: 2000
    Sale: 1
    Posti a sedere: 500
    Schermo: Grande
    Audio: Stereo Digital
    Poltrone: imbottite con schienale basso
    Servizi: Aria condizionata, Bar
    Giorno di chiusura: Mercoledì
    Lunedì prezzo ridotto per tutti
    Tel: +39 081997487

     

  • Viale Paradisiello, 80074 Casamicciola Terme NA, Italia
    http://www.comunecasamicciola.it

    Casamicciola Porto Piazza Marina-1841

    Qui si trovano le sorgenti termali più celebri dell’isola.
    Le più famose fin dall’antichità, sono le acque del Gurgitello, che emergono dalle viscere della terra nelle vicinanze della centralissima piazza Bagni. Oggetto di studio fin dal Medio Evo, le acque del Gurgitello hanno alimentato i principali stabilimenti termali casamicciolesi, sorti a partire dal ‘600. A cominciare dal Pio Monte della Misericordia, il primo esempio di termalismo sociale in Europa.
    Altri bacini sono quelli del Cotto e de La Rita. Apprezzatissima fin dall’antichità è poi la sorgente del Castiglione o Bagnitiello, che sgorga praticamente sulla riva del mare.
    Ai fanghi, bagni, humages, ovvero alle cure tradizionali, si affiancano le più moderne applicazioni delle proprietà delle acque termali. Risorsa preziosa per i “centri benessere” di cui sono dotati tutti gli alberghi casamicciolesi.

  • 80075 Forio NA, Italia
  • Via Francesco Calise, 39 - 80075 Forio NA, Italia
    http://www.lamortella.org

    Giardini La MortellaGiardini La Mortella.

    “La Mortella” is the splendid garden, now open to the public, created by Susana Walton, the Argentinian wife of Sir William Walton. In the garden there are collections of plants originating from different countries, such as tree ferns from the Austral continent, Proteas and Aloes from South Africa, Yuccas and Agaves from Mexico, and then Magnolias, Bauhinias, Palms, Cycads .... In Neapolitan dialect "Mortella" is the name of the "divine myrtle" or Myrtus communis. This plant sprouts in great abundance among the rocks .... Three concert seasons take place during the year: chamber music recitals in Spring and Autumn, every Saturday and Sunday in the Sala Recite; in Summer the Festival for youth orchestras, with symphonic music concerts, on Thursday evenings in the Greek Theater ....

  • 80077 Ischia NA, Italia
  • Isola d'Ischia, Napoli, Italia
    http://www.ischia.it
    L'Isola d'Ischia ha un'origine molto antica.
    Le prime testimonianze di nuclei abitativi sull'isola sono rinvenibili nella zona di Lacco Ameno, dove intorno alla metà dell'VIII secolo a.C. una colonia greca venne a mettere le proprie radici.
    Le caratteristiche dei luoghi rispondevano in pieno alla logica ed ai requisiti di un insediamento umano. Il promontorio di Monte Vico, per tre lati a strapiombo sul mare, ne divenne l'acropoli; le due insenature "sotto Varuli" e "San Montano" funzionarono rispettivamente da porto commerciale e da riparo alle navi in caso d'attacco dalla terra; la pianura di Santa Restituta permise l'attività produttiva del piccolo abitato, dislocato anche ad Arbusto, Mezzavia e Mazzola ed infine la valle di San Montano accolse la necropoli. Dovette trattarsi di una colonia di una certa consistenza, a giudicare dalla ricchezza dei reperti rinvenuti. A Monte Vico vi sono tracce di mura elleniche, blocchi basamentali di tempio; resti di strutture murarie a secco e fornaci, ceramiche, metalli lavorati, cocci vari, indicano un'intensa attività commerciale. Phitecusa fu sicuramente fondata dai Greci e specificamente degli Eubei, ma fu frequentata anche da popolazioni diverse, come dimostrano i tanti materiali rinvenuti, che non sono solo di fattura greca. Secondo molti studiosi, la cittadella di Phitecusa era una sorta di porto franco utilizzato per il commercio da mercati orientali, da artigiani provenienti da Siria, Egitto, Puglia, Calabria.
  • Piazza Santa Restituta, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.comunelaccoameno.it
    lacco-ameno
    Lacco Ameno is the smaller municipality of the island of Ischia, where in the VIII century B.C. Greek sailors arrived and conquered Monte Vico founding the city of Pithecusae, the built up area more ancient of the island and the first colony of the Magna Graecia. Many archeological findings are hosted in Museo Santa Restituta where we find Greek, Roman and Byzantine findings, like cinerary urns, tombstones, funerary furnishes, old coins that in Villa Arbusto, the civic archeological museum of Pithecusae hosting more that 3000 findings. Inside it’s possible to admire the famous Nestore’s Cup, very important for its history because was decorated with the most ancient inscription in Greek of the Mediterranean art
  • Via Provinciale di Panza, 413, 80075 Forio NA, Italy
    http://www.prolocopanzaischia.it/ita/

    Immagine 001Un associazione costituita in forma pubblica e denominata “Associazione Pro Loco di Panza d’Ischia”.
    La Pro Loco riunisce in associazione tutte le persone fisiche (Soci) che intendono operare attivamente al fine dello svolgimento coordinato delle attività di promozione e tutela del territorio della comunità di appartenenza mediante la valorizzazione delle peculiarità storiche, artistiche, culturali, naturalistiche e sociali della località (Capoluogo di Comune o della Frazione) di Panza e Forio favorendo il miglioramento della vita dei suoi residenti.
    La Pro Loco, soggetto di diritto privato costituito su base volontaria, non ha finalità di lucro, i suoi Soci operano a favore della medesima in forma volontaria secondo un ordinamento interno ispirato a principi di democraticità e gratuità delle cariche e della trasparenza dei bilanci. La possibilità di associarsi è consentita a tutti i cittadini della località di appartenenza. La Pro Loco è apolitica e apartitica. La Pro Loco condivide le finalità a cui si ispira l’U.N.P.L.I. (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia).

  • Via Francesco Calise Operaio Foriano, 59, 80075 Forio NA, Italia
  • Corso Angelo Rizzoli, 194, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.pithecusae.it/
    villa-arbustoVilla Arbusto, so called from the toponym of the locality documented since the 1600s, is situated in an enchanting panoramic position on the hill overlooking Piazza S. Restituta, facing the promontory of Monte di Vico, the site of the acropolis of Pithecusae, while a few steps behind the park is the 8th century metallurgical district. B.C. in Mazzola.
    The Masseria dell'Arbusto was purchased in 1785 by Don Carlo Aquaviva, Duke of Atri, of an ancient noble family from Abruzzo, who built a country Casino there, the current villa with a large rear garden in which they were located, and still exist , a smaller building for guests, a chapel, a "stove" for the therapeutic use of the hot fumaroles that arise there, a large cistern for collecting rainwater, the "swimming pool" which, in addition to supplying water of the complex, feeds the basin of a graceful fountain.
    The villa is depicted in a colored etching drawn by Rev. Cooper Willyams, chaplain of a ship in Horace Nelson's fleet, and contained in his volume "A voyage up the Mediterranean", published in London in 1802.
    When the Aquaviva male line died in 1805, the villa passed into other hands and for a good part of the last century it was in the possession of the Biondi family, of Neapolitan origin who moved to Forio d'Ischia, who often lodged guests of rank there.
    Several other owners then changed, until in 1952 it was bought by the well-known publisher and film producer Angelo Rizzoli sen. who fell in love with Lacco Ameno, with the reconstruction of the famous thermal baths, the construction of the Regina Isabella, Sporting and Reginella hotels and the arrangement of Piazza S. Restituta, radically transformed the physiognomy of the town.
    Due to its new use, the appearance of the eighteenth-century villa has remained unchanged, while inside, with the demolition of the superstructures added by Rizzoli to make it a luxurious private residence, the original layout of the rooms has been restored.
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