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  • Chiesa San Vito Forio 1623

    La cattedrale sorge sulla cima di un colle con il prospetto principale affacciato su una piazzetta irregolare. Il sagrato, lastricato in pietra lavica, è recintato da un cancello di ferro, opera del foriano Aniello Balsofiore. La facciata è affiancata da due campanili culminanti a pera. La parte centrale è coronata da un timpano poggiante su due ordini di paraste. Vivacizzano il prospetto due decorazioni di mattonelle di ceramica colorata: il pannello centrale raffigurante S. Vito del 1881 e l'orologio del campanile di sinistra. La facciata laterale, a differenza della principale, non ha subito importanti modifiche. Nella parte inferiore, in corrispondenza delle cappelle della navata laterale, si aprono tre piccole finestre ad angoli arrotondati; al di sotto di quella centrale si trova il portale d'ingresso secondario, in pietra grigia, simile a quello di S. Gaetano.

  • Corso Avvocato Francesco Regine, 32, 80075 Forio NA, Italia
    www.cinemadellevittorie.it

    cinema-delle-vittorie Forio 0079

    The Cinema delle Vittorie was inaugurated on March 21, 1970 with the film "Rider on the Rain" with Charles Bronson and Marlene Jobert.
    Restoration Year: 2000
    Rooms: 1
    Seats: 500
    Screen: Wide
    Audio: Digital Stereo
    Chairs:padded with low back
    Services: Air conditioning, Bar
    Closing day: Wednesday
    Mondays reduced price for all
    Tel:
    +39 081997487

  • Via Avvocato Francesco Regine, 80075 Forio NA, Italia
  • 80075 Forio NA, Italia
  • Via Francesco Calise, 39 - 80075 Forio NA, Italia
    http://www.lamortella.org

    Giardini La MortellaGiardini La Mortella.

    “La Mortella” is the splendid garden, now open to the public, created by Susana Walton, the Argentinian wife of Sir William Walton. In the garden there are collections of plants originating from different countries, such as tree ferns from the Austral continent, Proteas and Aloes from South Africa, Yuccas and Agaves from Mexico, and then Magnolias, Bauhinias, Palms, Cycads .... In Neapolitan dialect "Mortella" is the name of the "divine myrtle" or Myrtus communis. This plant sprouts in great abundance among the rocks .... Three concert seasons take place during the year: chamber music recitals in Spring and Autumn, every Saturday and Sunday in the Sala Recite; in Summer the Festival for youth orchestras, with symphonic music concerts, on Thursday evenings in the Greek Theater ....

  • Pineta di Fiaiano, Via Montagna, 73, 80077 Ischia NA, Italia
  • Piazza Santa Restituta, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.comunelaccoameno.it
    lacco-ameno
    Lacco Ameno is the smaller municipality of the island of Ischia, where in the VIII century B.C. Greek sailors arrived and conquered Monte Vico founding the city of Pithecusae, the built up area more ancient of the island and the first colony of the Magna Graecia. Many archeological findings are hosted in Museo Santa Restituta where we find Greek, Roman and Byzantine findings, like cinerary urns, tombstones, funerary furnishes, old coins that in Villa Arbusto, the civic archeological museum of Pithecusae hosting more that 3000 findings. Inside it’s possible to admire the famous Nestore’s Cup, very important for its history because was decorated with the most ancient inscription in Greek of the Mediterranean art
  • Corso Angelo Rizzoli, 210, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
  • Via Fondo Bosso, 8, 80077 Ischia NA, Italia
     
  • Baia di S. Montano, - 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.negombo.it/
    negombo
    Nel 1946 arriva a Ischia il duca Luigi Silvestro Camerini: umanista e grande viaggiatore è alla ricerca di un luogo dove fondare un parco in cui esprimere la grande passione per la botanica.
    Aveva già soggiornato lungamente a Capri e poi a Ponza, confinato per motivi politici. L'incanto del posto e la somiglianza con la baia di Negombo, da lui ammirata a Ceylon, fanno cadere la scelta sulla baia di San Montano. Dopo aver accorpato in un’unica proprietà tutta la baia (furono necessari più di cinquanta contratti di compravendita) iniziò la sua trasformazione da palude a parco lussureggiante.
    Il Negombo è stato concepito per combinare piacevolmente le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali con un soggiorno divertente e salutare.
  • 80074 Casamicciola Terme NA, Italia
  • Via Francesco Buonocore, 80077 Ischia NA, Italia
    L'Auras Ischia organizza con il patrocinio del comune di Ischia, del comitato regionale campano della FIN e dell'IPSAR "C Mennella" , la XIV edizione del Trofeo Nazionale "Isola d'Ischia", manifestazione di Salvamento. Gare: Canoa, Tavola, Frangente, Bandierine, Oceanman, Salvataggio Tavola In contemporanea si svolgerà il Campionato Regionale es A (Canoa, tavola, bandierine, frangente) https://www.federnuoto.it/home/salvamento/eventi-salvamento/event/1966-xiv-trofeo-nazionale-in-acque-libere-isola-d-ischia-cat-assoluti.html
  • Provinciale Succhivo Sant'Angelo, 21-27, 80070 Sant'Angelo NA, Italy

    benvenuti a succhivo

    Succhivo, la più piccola delle comunità dell’isola d'Ischia tanto piccola che al  primo impatto non riesci ad individuarla quando vedi sulla strada provinciale che da Panza ti porta a S.Angelo la bella scritta in ceramica “Benvenuti a Succhivo”  e continui la tua corsa verso la più nota S.Angelo.

     Il suo abitato è tutto posto lungo la vecchia mulattiera, con una piccola chiesa fondata nel 1694 e dedicata alla Madonna di Montevergine.

  • Via Francesco Calise Operaio Foriano, 59, 80075 Forio NA, Italia
  • Via Nuova Cartaromana, 58, 80077 Ischia NA, Italy

    torre michelangelo

    Torre di Guevara o di Michelangelo
    Simbolo di Ischia, insieme al Castello, è la Torre di Michelangelo che si erge, maestosa, di fronte allo stesso Castello, immersa in un immenso prato verde, a pochi metri dai famosissimi "Scogli di S.Anna".
    La torre di Guevara, comunemente detta di Michelangelo o di S. Anna, e' una casa turrita edificata su quel tratto della costa orientale dell'isola che prospetta sul Castello d'Ischia, esito naturale di sommovimenti tellurici risalenti al II secolo d.C., interamente fortificato da Alfonso d'Aragona a partire dal 1433 quando, con un provvedimento organico, il sovrano predispose e sollecitò, a maggior difesa dell'isolotto, anche l'edificazione di torri lungo i tratti di costa adiacenti.
    In questo contesto di prospettive difensive si colloca certamente la scelta di una casa-fortezza, di cui sono stati proprietari, fino agli inizi dell'800, i Guevara, duchi di Bovino, da cui il nome. Ma la presenza di Vittoria Colonna sul Castello d'Ischia e l'amicizia di Michelangelo per la nobile castellana hanno sostanziato, in tempi più recenti, insieme all'infondato convincimento di un soggiorno del grande artista nella torre Guevara, postazione ideale per una "corrispondenza amorosa" con l'amata, anche una nuova denominazione della fabbrica, spesso impropriamente detta "torre di Michelangelo". Anzi, il proposito di avvalorare la presenza del grande artista in Ischia ha sortito l'effetto di offuscare una toponomastica già accreditata, quella di "Torre di S. Anna", dovuta alla presenza nel sito di una chiesetta ad essa dedicata, entrata nell'uso dal tempo in cui i Guevara avevano abbandonato il possedimento, e recepita dalla stessa cartografia ottocentesca.
    Attribuita da Gina Algranati a Guevara, venuto dalla Spagna al seguito di Alfonso I d'Aragona che nel 1454 lo nominò "cavaliere del re", la fabbrica della torre potrebbe anche darsi alla fine del XV secolo, quando un altro membro della stessa famiglia, don Francesco de Guevara "non potendo più servire in campo militare" fu fatto da Carlo V governatore a vita dell'isola d'Ischia. Ma, è sopratutto in rapporto alla cultura manieristica, di cui pure la torre offre testimonianza non solo attraverso i suoi affreschi, ma anche attraverso la sua concezione di casa-giardino, inteso come contesto di immagini mitiche e luogo privilegiato di metafore culturali, che si può posticipare la datazione.
    Difatti la torre era immersa in origine in un giardino di delizie che, lambendo a valle la acque di Cartaromana e quelle di una sorgente dismessa celebrata dal Boccaccio, si chiudeva su due lati con altre mura in pietra vulcanica, di cui sussistono ancora dei tratti, per ascendere poi a mezza costa con colture diversificate concluse da un boschetto a fitta vegetazione arborea. L'immagine dotta della organizzazione compositiva dello spazio torre-giardino, che mirava a realizzare una grande metafora naturalistica contrapposta al Castello (il costruito), completamente compromessa, prima, dalla destinazione d'uso agricolo del complesso, poi, dagli sviluppi edilizi e da uno cattivo intervento di "restauro", è oggi avvalorata dalla rappresentazione di uno dei pannelli del grande affresco che ricopre la volta a padiglione della sala sud- ovest del piano nobile della torre. Qui, nell'ambito di una figurazione araldico-cavalleresca si sviluppa uno spaccato prezioso della situazione originaria dei luoghi e delle internazionalità progettuali.
    Articolata su tre livelli fuori terra, di cui il primo a scarpa concluso con un toro in pietra viva, la torre presenta nel suo impianto quadrato e nella geometria delle aperture incorniciate da tessiture di pietra vulcanica a spessore un accento di marcata ed intenzionale sobrietà che si traduce in una immagine di sottile, sofisticata eleganza. Pertanto essa si impone all'attenzione quale opera significativa del rinascimento napoletano.

  • Via S. Giorgio, 29, 80070 Barano d'Ischia NA, Italia
  • Via Costantino, 80075 Forio NA, Italia
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