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  • Ponte Aragonese, 80077 Ischia NA, Italia
    http://www.castelloaragonese.it

    castello-aragonese

    Il Castello Aragonese sorge su un isolotto di roccia trachitica collegato al versante orientale dell'isola d'Ischia da un ponte in muratura lungo 220 mt.
    La base rocciosa è geologicamente definita "cupola di ristagno" ed equivale ad una bolla di magma consolidatasi nel corso di fenomeni eruttivi di più vasta portata. Raggiunge un'altezza di 113 mt. s.l.m. e presenta una superficie di circa 56.000 mq.
    Vi si accede attraverso una mulattiera o a mezzo di un moderno ascensore installato alla fine degli anni '70.
    La mulattiera si sviluppa, per il primo tratto, in una galleria scavata nella roccia (per volontà di Alfonso I d'Aragona alla metà del Quattrocento) per poi proseguire all'aperto fino a raggiungere la parte più alta dove è situato il Maschio.

  • Chiesa San Vito Forio 1623

    La cattedrale sorge sulla cima di un colle con il prospetto principale affacciato su una piazzetta irregolare. Il sagrato, lastricato in pietra lavica, è recintato da un cancello di ferro, opera del foriano Aniello Balsofiore. La facciata è affiancata da due campanili culminanti a pera. La parte centrale è coronata da un timpano poggiante su due ordini di paraste. Vivacizzano il prospetto due decorazioni di mattonelle di ceramica colorata: il pannello centrale raffigurante S. Vito del 1881 e l'orologio del campanile di sinistra. La facciata laterale, a differenza della principale, non ha subito importanti modifiche. Nella parte inferiore, in corrispondenza delle cappelle della navata laterale, si aprono tre piccole finestre ad angoli arrotondati; al di sotto di quella centrale si trova il portale d'ingresso secondario, in pietra grigia, simile a quello di S. Gaetano.

  • Via Francesco Sogliuzzo, 18, 80077 Ischia NA, Italia
    http://www.cineteatroexcelsior.com

    Anno ristrutturazione: 1997
    Sale: 1
    Posti: 650
    Schermo: Grande
    Audio: Digital Stereo
    Poltrone: imbottite con schienale basso
    Servizi: Aria condizionata, Bar, Servizio disabili
    Giorno di chiusura: Lunedì
    Telefono: +39 0813331098
    web: www.cineteatroexcelsior.com
    E-mail: cineteatroexcelsior@libero.it

     

    PREZZO BIGLIETTO
      2D 3D
    Intero 7,00 € 11,00 €
    Ridotto* 5,00 € 8,00€
    Mercoledì feriale 5,00 € 8,00€
    *Il biglietto ridotto è valido per i bambini fino a 8 anni e per gli adulti dai 65 anni in su
  • Via Avvocato Francesco Regine, 80075 Forio NA, Italia
  • 80075 Forio NA, Italia
  • Via Francesco Calise, 39 - 80075 Forio NA, Italia
    http://www.lamortella.org

    Giardini La MortellaGiardini La Mortella.

    “La Mortella” è lo splendido giardino, oggi aperto al pubblico, creato da Susana Walton, la moglie argentina di Sir William Walton. Nel giardino si trovano collezioni di piante originarie da diversi paesi, come felci arboree dal continente Australe, Protee e Aloe dal Sudafrica, Yucche e Agavi dal Messico, e poi Magnolie, Bauhinie, Palme, Cicadacee .... In dialetto Napoletano “Mortella” è il nome del “mirto divino” o Myrtus communis. Questa pianta spunta con grande abbondanza tra le rocce  .... Nel corso dell’anno si svolgono tre stagioni concertistiche: in Primavera e in Autunno i recital di Musica da camera, ogni Sabato e Domenica nella Sala Recite; in Estate il Festival per le orchestre giovanili, con concerti di Musica Sinfonica, i Giovedì sera nel Teatro Greco ....

  • Via Provinciale Panza, 220, 80075 Forio NA, Italia
  • Pineta di Fiaiano, Via Montagna, 73, 80077 Ischia NA, Italia
  • Piazza Santa Restituta, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.comunelaccoameno.it
    lacco-ameno
    Lacco Ameno, occupa la parte nord-occidentale dell'isola e si estende lungo il mare e sulle prime pendici del Monte Epomeo. Il nome Lacco secondo la maggior parte degli studiosi deriva dal greco lakkos che significa pietra. Si compone di diverse località: Fango, Mezzavia, Ortola e la zona alta del paese chiamata "Zona 167".
    Il simbolo principale è il "Fungo di Lacco Ameno" situato in mezzo al mare ai margini di una scogliera, uno scoglio di tufo eruttato dalla bocca del Monte Epomeo e che con il tempo si è raffreddato e ha assunto la forma di un fungo.
    Lacco Ameno, un anfiteatro naturale che si apre sul mare, presenta le acque termali con il più alto coefficiente di radioattività nelle fonti cosiddette di Santa Restituta, patrona della cittadina e dell’intera Isola.
    Secondo la tradizione , nel 304, la salma della vergine Restituta di Cartagine, giunse miracolosamente dalla lontana Africa approdando su una fragile barchetta nella baia di San Montano, condannata per la fede cristiana ad essere arsa viva su una barca sospinta in mare.
    Santa Restituta è la patrona del comune e il santuario a lei dedicato, il 16, 17 e 18 maggio di ogni anno è sede, a ricordo di tale miracoloso evento, di solenni festeggiamenti. Lacco Ameno, consta di due chiese: una del 1886, l'altra sorta nel sec.XI sopra una basilica paleocristiana. Al Santuario si trova un piccolo museo (Museo e Scavi di Santa Restituta), con reperti preistorici e resti dei prodotti dei ceramisti greci dei sec.VIII-II a.C.
  • Corso Angelo Rizzoli, 210, 80076 Lacco Ameno NA, Italia
  • Via Fondo Bosso, 8, 80077 Ischia NA, Italia
     
  • Baia di S. Montano, - 80076 Lacco Ameno NA, Italia
    http://www.negombo.it/
    negombo
    Nel 1946 arriva a Ischia il duca Luigi Silvestro Camerini: umanista e grande viaggiatore è alla ricerca di un luogo dove fondare un parco in cui esprimere la grande passione per la botanica.
    Aveva già soggiornato lungamente a Capri e poi a Ponza, confinato per motivi politici. L'incanto del posto e la somiglianza con la baia di Negombo, da lui ammirata a Ceylon, fanno cadere la scelta sulla baia di San Montano. Dopo aver accorpato in un’unica proprietà tutta la baia (furono necessari più di cinquanta contratti di compravendita) iniziò la sua trasformazione da palude a parco lussureggiante.
    Il Negombo è stato concepito per combinare piacevolmente le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali con un soggiorno divertente e salutare.
  • Corso Luigi Manzi, 1, 80074 Casamicciola Terme NA, Italy

    Casamicciola Porto Piazza Marina

    Piazza Marina, nei pressi del porto è il cuore di Casamicciola Terme. Adiacente al porto molto ben sviluppato, il secondo dell'isola, ha frequenti collegamenti di traghetti ed aliscafi con la terraferma. Sul lungo ed esteso molo, che invita alle passeggiate, soprattutto in estate, c'è molta animazione. Numerosi yacht e barche a vela fanno sosta in questo porto ben attrezzato.

  • Via Francesco Buonocore, 80077 Ischia NA, Italia
    L'Auras Ischia organizza con il patrocinio del comune di Ischia, del comitato regionale campano della FIN e dell'IPSAR "C Mennella" , la XIV edizione del Trofeo Nazionale "Isola d'Ischia", manifestazione di Salvamento. Gare: Canoa, Tavola, Frangente, Bandierine, Oceanman, Salvataggio Tavola In contemporanea si svolgerà il Campionato Regionale es A (Canoa, tavola, bandierine, frangente) https://www.federnuoto.it/home/salvamento/eventi-salvamento/event/1966-xiv-trofeo-nazionale-in-acque-libere-isola-d-ischia-cat-assoluti.html
  • Via Francesco Calise Operaio Foriano, 59, 80075 Forio NA, Italia
  • Via Nuova Cartaromana, 58, 80077 Ischia NA, Italy

    torre michelangelo

    Torre di Guevara o di Michelangelo
    Simbolo di Ischia, insieme al Castello, è la Torre di Michelangelo che si erge, maestosa, di fronte allo stesso Castello, immersa in un immenso prato verde, a pochi metri dai famosissimi "Scogli di S.Anna".
    La torre di Guevara, comunemente detta di Michelangelo o di S. Anna, e' una casa turrita edificata su quel tratto della costa orientale dell'isola che prospetta sul Castello d'Ischia, esito naturale di sommovimenti tellurici risalenti al II secolo d.C., interamente fortificato da Alfonso d'Aragona a partire dal 1433 quando, con un provvedimento organico, il sovrano predispose e sollecitò, a maggior difesa dell'isolotto, anche l'edificazione di torri lungo i tratti di costa adiacenti.
    In questo contesto di prospettive difensive si colloca certamente la scelta di una casa-fortezza, di cui sono stati proprietari, fino agli inizi dell'800, i Guevara, duchi di Bovino, da cui il nome. Ma la presenza di Vittoria Colonna sul Castello d'Ischia e l'amicizia di Michelangelo per la nobile castellana hanno sostanziato, in tempi più recenti, insieme all'infondato convincimento di un soggiorno del grande artista nella torre Guevara, postazione ideale per una "corrispondenza amorosa" con l'amata, anche una nuova denominazione della fabbrica, spesso impropriamente detta "torre di Michelangelo". Anzi, il proposito di avvalorare la presenza del grande artista in Ischia ha sortito l'effetto di offuscare una toponomastica già accreditata, quella di "Torre di S. Anna", dovuta alla presenza nel sito di una chiesetta ad essa dedicata, entrata nell'uso dal tempo in cui i Guevara avevano abbandonato il possedimento, e recepita dalla stessa cartografia ottocentesca.
    Attribuita da Gina Algranati a Guevara, venuto dalla Spagna al seguito di Alfonso I d'Aragona che nel 1454 lo nominò "cavaliere del re", la fabbrica della torre potrebbe anche darsi alla fine del XV secolo, quando un altro membro della stessa famiglia, don Francesco de Guevara "non potendo più servire in campo militare" fu fatto da Carlo V governatore a vita dell'isola d'Ischia. Ma, è sopratutto in rapporto alla cultura manieristica, di cui pure la torre offre testimonianza non solo attraverso i suoi affreschi, ma anche attraverso la sua concezione di casa-giardino, inteso come contesto di immagini mitiche e luogo privilegiato di metafore culturali, che si può posticipare la datazione.
    Difatti la torre era immersa in origine in un giardino di delizie che, lambendo a valle la acque di Cartaromana e quelle di una sorgente dismessa celebrata dal Boccaccio, si chiudeva su due lati con altre mura in pietra vulcanica, di cui sussistono ancora dei tratti, per ascendere poi a mezza costa con colture diversificate concluse da un boschetto a fitta vegetazione arborea. L'immagine dotta della organizzazione compositiva dello spazio torre-giardino, che mirava a realizzare una grande metafora naturalistica contrapposta al Castello (il costruito), completamente compromessa, prima, dalla destinazione d'uso agricolo del complesso, poi, dagli sviluppi edilizi e da uno cattivo intervento di "restauro", è oggi avvalorata dalla rappresentazione di uno dei pannelli del grande affresco che ricopre la volta a padiglione della sala sud- ovest del piano nobile della torre. Qui, nell'ambito di una figurazione araldico-cavalleresca si sviluppa uno spaccato prezioso della situazione originaria dei luoghi e delle internazionalità progettuali.
    Articolata su tre livelli fuori terra, di cui il primo a scarpa concluso con un toro in pietra viva, la torre presenta nel suo impianto quadrato e nella geometria delle aperture incorniciate da tessiture di pietra vulcanica a spessore un accento di marcata ed intenzionale sobrietà che si traduce in una immagine di sottile, sofisticata eleganza. Pertanto essa si impone all'attenzione quale opera significativa del rinascimento napoletano.

  • Via Costantino, 80075 Forio NA, Italia
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